A quale stile d’arredo appartengo? Come faccio a riconoscere il mio? Queste sono le classiche domande che assillano le persone che non hanno le idee chiare sull’arredo della propria casa. Trovare il proprio stile di arredo non è né facile e né scontato, bisogna tenere in considerazione tanti fattori e soprattutto il proprio gusto personale. In questo articolo ti racconto quali sono gli stili di arredo più diffusi negli ultimi tempi e, attraverso un test, ti aiuto a trovare quale tra questi si avvicina di più ai tuoi gusti.
Devo per forza appartenere ad uno stile di arredo tra quelli conosciuti?
Gli stili di arredo sono quasi infiniti, questo perché, esistono tante contaminazioni tra stili che ne definiscono sempre dei nuovi. Conoscere l’origine del proprio stile è molto difficile, proprio perché il tuo potrebbe essere una mescolanza di 2 o anche 3 stili. È per questo motivo che su questo blog e sul mio libro “Uno spettacolo di casa” non parlo mai di stili di arredo, perché credo fermamente che ognuno, facendo ricerca, debba trovare il suo, unico e personale. Molto probabilmente ci si può avvicinare ad uno o più stili esistenti, e va benissimo, ma preferisco che tu non ti accanisca troppo a copiarne uno in particolare, proprio perché vorrei che tu non perda la tua unicità e personalità.
La casa deve esprimere la personalità di chi la abita senza essere troppo influenzati da ciò che ci dicono gli altri e dalle tendenze. Seguendo una logica sbagliata, state certi che vi stancherete presto dell’arredamento scelto e soprattutto non lo sentirete mai vostro.
“Uno spettacolo di casa” di Romina Sita
In questo articolo che ho scritto qualche tempo fa ti spiego come iniziare a trovare il tuo stile di arredo in autonomia e, attraverso il test che troverai in fondo a questo articolo, scoprire a quali tra i 6 stili più diffusi negli ultimi tempi ti senti tra le tue corde.
Gli stili e le tendenze sono in continua evoluzione, ogni stagione nascono nuovi stili che sono la mescolanza di più stili oppure lievi sfaccettature che ne determinano un nuovo nome. Ma penso sia utile, come aiuto per definire il proprio, conoscere l’esistenza di almeno quelli più in voga in questi ultimi tempi.
Il mio obiettivo di oggi infatti è quello di illustrarti quali sono i 6 stili di arredo più diffusi, quelli che potrebbero piacere alle giovani coppie che stanno cercando casa o a quelle famiglie che desiderano dare nuova vita agli spazi di casa. Ne ho selezionati 6, anche se sarebbero qualcuno di più, ma siccome non volevo disorientarti troppo, ho scelto di fare una buona selezione e mostrarti quelli che ho ritenuto più significativi.
Prima di iniziare vorrei fare una piccola premessa, ovvero vorrei farti a ragionare sul significato di stile di arredo e quali accorgimenti adottare per riconoscerlo.
Che cos’è uno stile di arredo?
È un insieme di caratteristiche visive che determinano un tratto distintivo. Ogni stile ha elementi caratteristici ben riconoscibili, possono essere forme, materiali, finiture ricorrenti che determinano l’appartenenza a quel determinato stile.
Saper vedere e riconoscere quei tratti distintivi ci permette di identificare o meno uno stile di arredo. Per ognuno dei 6 stili di arredo che tra poco ti vado ad illustrare, ti presento in modo schematico quali sono gli elementi caratteristici, in modo da facilitarti a riconoscerli e a capire se quello stile fa per te.
Posso vivere senza uno stile di arredo?
Forse il tuo stile non ha le stesse identiche caratteristiche di quelli conosciuti, forse il tuo stile non ha un nome, ma ti posso assicurare che esiste. Ti basta solo capire cosa ti piace, quali sono i materiali, colori ti fanno stare bene. In altre parole devi scovare il tuo tratto distintivo, quegli elementi caratteristici che faranno da filo conduttore per il progetto di arredo della tua casa.
È arrivato il momento di presentarti i 6 stili di arredo più di tendenza e, in fondo a questo articolo, puoi fare un semplice test per trovare e scoprire se il tuo stile di arredo assomiglia o è in sintonia con quelli presentati.
#1 STILE SCANDINAVO
Descrizione:
Lo stile scandinavo, o stile nordico, nasce negli anni ‘20 in Danimarca, Svezia, Norvegia e Islanda.
Il design scandinavo è più che altro un modo di vivere, di assaporare la quotidianità e creare un forte legame con la natura, col benessere e il piacere di vivere.
Nonostante le temperature siano fredde e rigide gli ambienti scandinavi riescono ad essere molto caldi e accoglienti, perché utilizzano i materiali naturali e il colore in modo armonico e piacevole.
Elementi caratteristici:
MOOD | Ambienti chiari per catturare e diffondere la luce naturale il più possibile all’interno degli spazi abitativi
ARREDI | Arredi funzionali dalle linee semplici e pulite
MATERIALI | Legni naturali dalle tonalità chiare e luminose tipiche delle foreste del Nord, come il rovere, la betulla o il noce, possibilmente trattati al naturale per esaltarne la texture e la matericità
COLORI | Palette colori dai toni chiari, neutri con un eventuale accento di colore per dare un tocco di carattere agli ambienti
DECORAZIONI | Accessori morbidi e accoglienti che scaldano l’ambiente e che creano un piacevole contrasto con la rigidità delle forme degli arredi, come tappeti morbidi, plaid, cuscini e candele per un richiamo allo spirito della slow life
PLUS | Piante verdi per creare un forte contatto con la natura
#2 STILE BOHO CHIC
Descrizione:
È l’insieme dei 2 termini boho (abbreviazione di bohemien) e chic (sinonimo di raffinatezza ed eleganza).
Lo stile bohemien nasce dal Far West, dal movimento hippy e dallo stile etnico: colori sgargianti, elementi materici, tappeti, tessuti lavorati e tante piante verdi.
Lo stile boho non è nient’altro che l’insieme di tutti questi elementi, ma alleggeriti, cioè mescolati, ad uno stile più sobrio come quello scandinavo. La mescolanza degli elementi caratteristici di questi 2 stili, bohemien e scandinavo, danno vita ad uno stile più originale e contemporaneo.
Elementi caratteristici:
MOOD | Ambienti chiari e accoglienti, la matericità dei tessuti fanno venire voglia di sole, mare e relax
ARREDI | Arredi dallo stile scandinavo e sedute dalle forme morbide e comode
MATERIALI | Materiali naturali lavorati, come legno, rattan, vimini, paglia di vienna, macramè
COLORI | Prevalenza di colori chiari con eventuali accenti di colori scuri e neutri (nero, marrone e terracotta)
DECORAZIONI | Pattern geometrici come rombi, triangoli, linee, pois. Piante, tante piante
PLUS | Tappeti e cuscini decorativi con frange e pon pon
#3 STILE NEW CLASSIC
Descrizione:
Un incontro tra lo stile neoclassico e quello contemporaneo, ovvero più minimal. Immagina di essere a Parigi in un appartamento dai soffitti alti, con cornici, boiserie, finestre ad arco, porte modanate con doppia anta e camini antichi. Un contesto elegante e tradizionale, ma arredato con elementi di arredo dalle linee semplici, pulite e dai colori sobri. Un mix di forme e di stili che creano un mood di raffinatezza e contemporaneità. Questo stile viene nominato anche stile classico contemporaneo.
Elementi caratteristici:
MOOD | Un mix tra lo stile classico e quello contemporaneo. Un perfetto connubio per svecchiare un ambiente dallo stile classico
ARREDI | Arredi dalle linee moderne, semplici e pulite
MATERIALI | Materiali pregiati come legni duri, marmi, laccature lucide o semilucide, specchi, metalli lucidi o satinati, velluti scuri
COLORI | Tonalità neutre e colori sobri e desaturati (che contengono molto grigio)
DECORAZIONI | Pochi oggetti ma pregiati come quadri, opere d’arte e icone del design
PLUS | Decorazioni neoclassiche come cornici e boiserie, facilmente riproducibili anche in un’abitazione di nuova costruzione
#4 STILE FARMHOUSE
Descrizione:
Lo stile farmhouse nasce nel nord America negli anni 2000, uno stile moderno che ricorda elementi del passato creando così una sua auteniticità. Una sorta di stile country americano, ma più raffinato, con accenni di elementi industrial. Lo stile farmhouse è caratterizzato dall’architettura dell’edificio stesso, una casa di campagna americana con soffitti alti e travi a vista e da un mix di elementi rustici (legno di recupero e oggetti d’antiquariato) con la sobrietà di componenti più contemporanee (colori neutri, forme pìù pulite, spazi ariosi ed open space).
Hai presente il programma televisivo “Casa su misura” di Chip e Joanna su Home & Garden TV (canale 56)? Lo stile farmhouse è esattamente lo stile delle case mostrate in quel programma
Elementi caratteristici:
MOOD | Open space con un’accogliente zona salotto e una grande cucina con isola
ARREDI | Arredi di recupero e ben restaurati (no effetto usurato come lo stile Shabby chic). Sono presenti alcuni elementi sia vintage che industrial, come poltroncine, lampade e sgabelli
MATERIALI | Materiali naturali come legno, pietra e marmo
COLORI | Colori neutri chiari (bianco, grigio e marrone) abbinati ad accenti di colore nero
DECORAZIONI | Tessuti naturali dalle tinte unite e pattern grafici. Porcellane bianche a vista, lanterne e decorazioni a parete con scritte o lettere
PLUS | Un mix di forme, stili e colori che non arrivano mai a stancare, proprio per questo motivo che viene nominato anche stile senza tempo
#5 STILE INDUSTRIAL
Descrizione:
Lo stile industrial nasce negli anni ‘50 quando i magazzini, uffici e industrie delle grandi metropoli vennero trasformati in abitazioni di lusso caratterizzati da grandi spazi aperti e dai soffitti alti, a volte con soppalco e comunemente conosciuti come loft open space. Un ritorno all’essenzialità per rispondere alle esigenze odierne: arredi compatti, resistenti e durevoli nel tempo. Arredi che si ispirano al mondo delle fabbriche e degli atelier degli artigiani del passato.
Elementi caratteristici:
MOOD | Elementi architettonici a vista come pilastri in acciaio, muri in mattoni, tubazioni e impianti che ricordano le vecchie industrie
ARREDI | Arredo sia contemporaneo, dalle forme squadrate e semplici, che vintage, per dare un tocco di calore al contesto freddo e rigido dato dagli elementi industrial
MATERIALI | Legno, ferro e acciaio verniciato, ramato, cromato, anticato, con saldature a vista e irregolarità di superficie. Pavimenti continui in cemento, resina o legno
COLORI | Colori desaturati (grigi, neri, marroni) e cupi
DECORAZIONI | Quadri e accessori dai colori spenti, ma con qualche tocco di brio qua e là con punte di tonalità sgargianti
PLUS | L’open space dal soffitto alto dà un senso di libertà di composizione e di fruibilità dello spazio
#6 STILE MINIMAL ECLETTICO
Descrizione:
Lo stile minimal nato negli anni ‘60 ha come obiettivo quello di far risaltare i pochi elementi essenziali e strettamente necessari in un’abitazione. “Less is more” celebre affermazione del magnifico architetto Ludwig Mies van der Rohe, significa “meno è meglio”, ovvero pochi elementi essenziali acquisiscono pregio perché valorizzati dallo spazio vuoto che li circonda. Ridurre all’essenziale significa togliere tutto il superfluo, finché rimane solo lo stretto necessario. Questa è una delle opere più famose dell’architetto in cui esprime al massimo questo concetto: Padiglione tedesco a Barcellona, 1929
Nella sua sfumatura eclettica lo stile minimal acquisisce quel tocco di carattere in più che contraddistingue un interno, rendendolo unico e di grande pregio. Uno stile che si contraddistingue dai pochi elementi ma di grande effetto, il proprietario di un’abitazione con questo stile, ha le idee molto chiare e non passa sicuramente inosservato.
Elementi caratteristici:
MOOD | Essenzialità nelle forme e nella quantità degli arredi. Pochi elementi ma importanti, sia nella dimensione che nel pregio dei materiali
ARREDI | Arredi su misura dalle linee pulite, funzionali e pratici. Arredi e complementi eccentrici, dalle forme estremamente geometriche e dai colori molto decisi e sapientemente ben accostati, che vanno in contrasto con la sobrietà delle linee e forme del contesto
MATERIALI | Materiali pregiati e monolitici (ad esempio un’isola cucina rivestita con un’unica lastra di marmo). Pavimento continuo o con fughe molto sottili e poco visibili
COLORI | Palette colori caratteristiche con un paio di colori sgargianti e un paio di neutri che fungono da stacco cromatico
DECORAZIONI | Assenza quasi completa di decorazioni, ma che, se presenti, lo fanno in modo audace e deciso
PLUS | Contrasti ben studiati di forme, di colori, di pattern e di finiture
Hai appena letto gli elementi caratteristici dei 6 stili più diffusi negli ultimi tempi. Ora quando navighi su Pinterest o su Instagram dovrebbe essere molto più semplice riconoscerli.
È arrivato il momento di fare il test per trovare quale tra questi stili di arredo si avvicina al tuo gusto personale
Vuoi sapere se uno di questi 6 stili assomiglia o appartiene proprio al tuo? Allora fai subito il test che ho preparato per te per aiutarti a trovare quale tra questi stili di arredo fa al caso tuo.
Ora sono troppo curiosa di sapere quale risultato ti è uscito! Appena terminato il test torna qui e scrivi il tuo stile qui sotto nei commenti.
Pensi che questo test potrebbe essere utile anche alla tua amica? Condividile il link di questa pagina (qui sotto trovi i bottoni per la condivisione: Whatsapp, Facebook, ecc…)
Ciao e alla prossima!
Romina
Dopo le prime 3 risposte C, è stato un susseguirsi di D… Stile Farmhouse
Ben fatto Giusy 😉
Non lo avrei mai pensato… Il mio stile è industrial! Troppo bello!
Ciao Marisa, vedi come alle volte è sufficiente fare un minimo di ricerca per scoprire cose nuove di se stessi e magari (come nel tuo caso) rimanere sorpresi? Pensa cosa succederebbe se approfondissi la ricerca 😉
Ciao ho fatto il test…a parimerito 4 stili differenti due risposte per ognuno. Forse mi serve tempo
Ciao. Probabilmente ti piace qualcosa di uno stile, qualcosa di un altro e così via. Bisognerebbe esaminare con esattezza i tratti distintivi di ognuno per capire quali ti piacciono e arrivare poi a definire il tuo stile unico e personale. Prova a domandarti quali sono i materiali, forme e colori che ti piacciono di ognuno degli stili usciti dal test e prova a stilare una lista di essi per arrivare a capire cosa ti piace davvero e se, combinati insieme, funzionano. Se hai bisogno di una mano sono qua 😉