Il tavolino del salotto è quell’elemento d’arredo che completa la zona del divano ed ha una funzione sia estetica che pratica. Ti sarà capitato di chiederti cosa mettere nello specifico sul tavolino del salotto, per decorarlo e renderlo sia utile che grazioso alla vista, vero?
In questo articolo desidero mostrarti quali oggetti sono adatti per allestire il tavolino del salotto e come disporli in modo armonico, seguendo le regole dell’home styling.
INDICE DEI CONTENUTI
Cos’è il tavolino del salotto
A cosa serve il tavolino del salotto
Cosa mettere sul tavolino del salotto
Come posizionare gli oggetti sul tavolino del salotto
#1 – Gruppi e livelli
#2 – Quantità dispari
#3 – Altezze e forme
#4 – Spazio vuoto
#5 – Palette colori
Esempi di cosa e come mettere gli oggetti sul tavolino del salotto
Quando hai arredato il tuo salotto hai desiderato fortemente un tavolino che andasse ad arricchire e completare la zona relax del divano. Ok, l’hai comprato, e ora? Ora ti chiedi: cosa cavolo ci devo mettere sopra? Beh magari non hai usato proprio questi termini, ma il senso più o meno era quello.
Quando hai scelto il tavolino probabilmente ti sei lasciata incantare da quelle immagini viste sul web, esteticamente armoniche e che sanno di casa felice. Il tuo tavolino però, ora come ora, non è tanto felice.
Provi ad appoggiare sul tavolino oggetti decorativi un pò a caso, ma non ti convincono al 100%; quindi provi con qualcos’altro, fino a non arrivare mai ad una soluzione. Molto probabilmente ti sarà passata per la testa l’idea di lasciarlo vuoto per paura di sbagliare e non sapere cosa metterci sopra.
Il problema del tavolino, come tutte le superfici di appoggio che abbiamo in casa, è che diventa molto invitante per appoggiarci cose, cose di qualsiasi genere, parlo di oggetti transitori come chiavi, cartacce, giocattoli, dispositivi elettronici, ecc…È davvero un attimo creare caos e ottenere il risultato che non ti eri per nulla immaginata.
Sono qui per spiegarti come puoi risolvere questa problematica e goderti il tuo amato salotto.
Iniziamo dalle basi…
Cos’è il tavolino del salotto
Il tavolino, o chiamato anche coffee table, è un tavolo con caratteristiche molto variabili, esso infatti può essere di diverse forme (tonda, quadrata, rettangolare, ovale, a forma irregolare) e di altezze differenti, generalmente compresa tra 30 e 40 centimetri.
Quando l’altezza è compresa tra 50 e 70 centimetri, si parla di side table. Si tratta sempre di un tavolino da salotto, ma esso va posizionato a lato del divano vicino al bracciolo, quindi è necessario che sia più alto per essere facilmente raggiungibile quando siamo seduti sul divano.
In questo articolo ci concentriamo sul coffee table, ovvero quello più basso posizionato davanti al divano.
A cosa serve il tavolino del salotto
Il tavolino del salotto serve per creare una zona raccolta e quindi più accogliente alla vista, ma esso ha anche uno scopo funzionale a servizio del divano.
Pensa a come utilizzi il divano, pensa a cosa ti piace fare ci sei seduta sopra: guardare la tv, leggere, conversare con gli amici o la famiglia. Ti servirà allora uno spazio per appoggiare la tua rivista preferita, per appoggiare una o più tazze di te o caffè.
Cosa mettere sul tavolino del salotto
Scegli, tra gli oggetti che hai in casa, oggetti esteticamente belli, come ad esempio:
- libri*
- riviste
- candele
- vasi vuoti
- vasi con rami recisi
- piccole piante verdi
- sculture
- vassoi/piatti
- piccoli contenitori
*Una piccola curiosità: esiste una categoria di libri, chiamata coffee table books, adatti per essere disposti in orizzontale e realizzare styling specifici, come quelli del coffee table appunto. Si tratta infatti di grandi libri illustrati o fotografici, con coste anche di spessori generosi, pensati come oggetti d’arredo.
Come posizionare gli oggetti sul tavolino del salotto
Partiamo dalle basi e vediamo insieme la definizione di composizione armonica.
Cosa si intende per composizione armonica?
Una composizione è un gruppo di oggetti che entrano in connessione tra loro e quando la composizione è piacevole da osservare, non disturba gli occhi e dona bellezza alla casa, allora si parla di composizione armonica.
“Pensate alla composizione come a un gruppo di oggetti. Il gruppo aiuta a direzionare lo sguardo verso di esso come un punto focale che cattura l’occhio e non lo disorienta invece verso oggetti sparsi, disposti qua e là, senza un senso logico.”
Uno spettacolo di casa – Romina Sita
Una composizione armonica, dinamica e bella da guardare, si caratterizza di queste 5 regole:
REGOLA 1
Gruppi e livelli
Gli oggetti scelti per la composizione devono essere vicini tra loro (senza toccarsi) e devono essere posizionati su livelli differenti, fino a crearsi delle sovrapposizioni (senza formare allineamenti regolari).
REGOLA 2
Quantità dispari
Il numero degli oggetti all’interno di ogni gruppo è preferibile che sia dispari: 1, 3, 5 o 7. Alcuni studi rivelano che le quantità dispari appaiono più interessanti e piacevoli da osservare.
REGOLA 3
Altezze e forme
Gioca con altezze, volumi e forme differenti per creare dinamismo all’interno della composizione.
Gioca anche con l’alternanza delle forme, non scegliere tutte forme squadrate e lineari, e nemmeno forme tutte tondeggianti.
REGOLA 4
Spazio vuoto
Quando si realizzano più composizioni di oggetti vicini tra loro, bisogna lasciare un pò di spazio vuoto tra una composizione e l’altra.
Questo perché abbiamo bisogno di veicolare bene lo sguardo su ogni singolo gruppo di oggetti, senza mandarlo in confusione.
Lo spazio vuoto serve per isolare la composizione e fare in modo che i nostri occhi cadano su di essa, dandogli quindi un maggior pregio, senza rimanere inosservata.
Non riempire con gli oggetti tutta la superficie del tavolino, lascia un pò di spazio vuoto intorno alla composizione. Oltre ad una questione estetica, ricordiamoci che il tavolino del salotto ha anche uno scopo funzionale, quindi deve esserci lo spazio sufficiente per appoggiare temporaneamente (ho detto temporanemente, eh!) altri oggetti, come una tazza di tè, gli occhiali da vista, il telecomando, il cellulare, ecc…
REGOLA 5
Palette colori
Una palette colori composta da poche tonalità ma ben definite, è la ciliegina sulla torta della composizione armonica.
Scegli una palette colori, che rispecchia il mood della tua casa e seleziona di conseguenza oggetti (alti, bassi, larghi, stretti, ecc…) che richiamino i colori contenuti nella palette.
Questo qui sotto è un esempio di styling di una composizione armonica sul coffee table.
Quando una superficie di appoggio, in questo caso il tavolino del salotto, è ben allestita e organizzata, ti viene voglia di portare rispetto a quello spazio, di non sporcarlo con altri oggetti inutili che vanno a rompere l’armonia che hai creato.
Non credi? Prova e poi dimmi se non è così 😉
Esempi di cosa e come mettere gli oggetti sul tavolino del salotto
(fonte immagini: Pinterest)
Ora guardati intorno e individua gli oggetti che potrebbero essere adatti al tuo salotto. Prendi ispirazione dalle immagini qui sopra e segui le 5 regole della composizione armonica che ti ho spiegato poco fa. Buon lavoro! 😉
Qui sotto trovi lo spazio dei commenti per fare tutte le tue domande relative a questo argomento.
Ciao e a presto!
Romina
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