In questo articolo in collaborazione con Romina ti spiegherò come creare moodboard dal colore, ovvero da una palette già predefinita.
Lascia però prima che mi presenti e ti spieghi il motivo della mia presenza su questo blog! Sono Chiara Fedele, interior designer e blogger. Abito a Sanremo e lavoro sul territorio ligure e Costa Azzurra con progetti residenziali in stile kinfolk e influenze parigine. Sono anche riconosciuta per la mia grandissima passione verso le moodboard.
Io e Romina abbiamo quindi deciso di mettere insieme le nostre più grandi conoscenze (la sua sulle palette colore e la mia sulle moodboard) per realizzare contenuti davvero unici. Sul mio blog infatti troverai la guida scritta da Romina su come creare palette colori prendendo ispirazione da un’immagine della natura e io invece ti proporrò qui una guida su come realizzare una moodboard una volta che lo schema colore è già stato deciso.
CREARE MOODBOARD DAL COLORE: INIZIAMO!
Non potevo non prendere ad esempio una delle bellissime palette colore che Romina ha creato per l’articolo scritto ad hoc per il mio blog. Eccola qui:
E’ stato davvero difficile scegliere una palette in particolare, ma questa più delle altre è forse quella che più si avvicina al mio stile.
La prima cosa che ho fatto è scegliere un programma con cui realizzare la moodboard digitale. Canva è molto intuitivo, facile e gratuito e per questo motivo lo consiglio a tutti.
A me piace molto lavorare sul formato orizzontale (5000×3000 px), ma questa scelta è molto soggettiva. Ho quindi subito caricato nello spazio vuoto l’immagine ispirazionale (il paesaggio montano con tutti i suoi colori) e la palette colore stessa (ovvero, i pallini ad indicazione di ciascuna nuance predominante).
E’ iniziata quindi la ricerca dei materiali.
Mentre non vi è un ordine preciso da seguire sulla base dei colori, io consiglio di andare per ordine per quanto riguarda la tipologia di materiali da cercare, in modo da rendere sempre più selettiva la ricerca.
LA RICERCA DI MATERIALI ED ELEMENTI D’ISPIRAZIONE
Ho cominciato a cercare un rivestimento per il pavimento, in quanto per ovvi motivi costituirà il colore predominante essendo il pavimento stesso la superficie più ampia da coprire in un appartamento.
Consiglio di non fermarsi al primo prodotto che si trova, ma di spendere davvero del tempo nella ricerca.
Per esempio io ero partita con la ricerca di un parquet che richiamasse i toni del marrone, sono poi passata per delle piastrelle in terrazzo veneziano sulle nuance del grigio chiaro, per poi optare definitivamente per questo bellissimo rivestimento in gres porcellanato smaltato color cotto. Il produttore è Dune e fa parte della collezione Terracota.
L’effetto riproduce un pavimento in cotto che consumandosi lascia intravedere un antico rivestimento realizzato in cementine. Stupendo!
Constatando che il grigio è un altro colore predominante della palette e opposto a quello già inserito nella moodboard, sono passata alla ricerca di un tessuto che smorzasse l’audacia del rivestimento selezionato.
Ecco quindi un tessuto in lino di colore grigio chiaro. Lo vedrei bene per delle tende che scendono morbide fino al pavimento.
A questo punto serve però decidere il materiale principale con cui saranno realizzati gli arredi più importanti. E’ la volta del legno, di un’essenza abbastanza scura, a richiamare il marrone che è stato inserito nella palette colore.
GLI ULTIMI DUE COLORI SCURI
Ha lasciato volutamente per ultimi i due colori entrambi molto scuri per la scelta dei dettagli: il grigio antracite e il grigio leggermente più chiaro (55% direi).
Il grigio antracite non poteva che essere riproposto in dettagli microcemento. Mentre il grigio leggermente più chiaro lo vedrei bene applicato su vasi e ciotole in cemento a completare l’arredamento dello spazio. Nello specifico, questi complementi inseriti li puoi trovare in vendita sulla piattaforma Kave Home.
TOCCO FINALE: IL FIORE
Infine nelle mie moodboard non manca mai il tocco finale dato da un elemento naturale, ancora meglio se si tratta di un fiore. Ho quindi selezionato un fiore i cui colori richiamano quelli della palette stessa: un ramoscello di fiori di cotone (marrone e bianco).
Il dettaglio naturale costituisce solitamente un elemento di sorpresa e aggiunge delicatezza al tutto. Non fornisce ulteriori indicazioni sulla moodboard o la palette colore, è vero, ma è diventato il mio segno di riconoscimento.
Prova anche tu, vedrai che risultato!
CREARE MOODBOARD DAL COLORE: ORA TOCCA A TE!
Siamo giunti alla conclusione di questo articolo e a questo punto non ti resta che mettere in pratica i consigli che io e Romina abbiamo condiviso nei nostri articoli.
A proposito, passa anche dal mio blog per recuperare l’articolo scritto da Romina su come creare palette colori prendendo ispirazione da un’immagine della natura.
Non dimenticare di commentare, magari scrivendoci cosa ne pensi di questa guida su come creare moodboard dal colore. Ti è piaciuta la moodboard che ho realizzato? Utilizzi altre tecniche per realizzare le tue moodboard? Io e Romina non vediamo l’ora di leggere il tuo commento, ma soprattutto condividi l’articolo sui tuoi social se pensi che possa interessare o essere d’aiuto anche ai tuoi amici e per supportarci nel nostro lavoro. Grazie di cuore!
Chiara