Il Natale si avvicina e ho voluto scrivere questo ultimo articolo dedicato al Natale raccontandoti del momento più importante del Natale, ovvero il momento di condivisione in cui tutta la famiglia è riunita intorno al tavolo per gustare un ottimo, e lunghissimo pasto. Oggi ti parlo di come rendere speciale questo momento suggerendoti alcune tips su come preparare la tavola delle feste in stile scandinavo.
Quest’anno vivremo un Natale molto diverso dai soliti, questo evento storico senza precedenti sta condizionando le nostre vite in maniera indelebile. Dobbiamo cercare però di trarne il meglio e prenderla come occasione per apprezzare i semplici gesti che appartengono alla quotidianità e che solitamente si danno per scontati. Valorizziamo quindi al massimo ogni attimo passato in famiglia, anche al di fuori del contesto natalizio.
Prima di entrare nello specifico della decorazione della tavola, partiamo con una breve introduzione.
Cos’è?
La tavola delle feste è uno dei momenti più importanti e conviviali del Natale. A Natale è tradizione sedersi a tavola con la propria famiglia e consumare un pasto tutti insieme. Questo pasto può avvenire la sera della Vigilia di Natale (24 dicembre) o a pranzo del giorno di Natale (25 dicembre).
Come si festeggia in Italia il Natale?
Fino a qualche decennio fa, le tradizioni erano ben definite: nel centro e sud Italia si festeggiava il cenone della Vigilia, mentre al nord era d’obbligo il pranzo di Natale. Ma oggi le tradizioni si sono un pò mescolate.
Per la cena della Vigilia si usa mangiare pesce o comunque piatti di magro. Per il pranzo di Natale, invece, largo a ogni tipo di abbondanza culinaria. Molte famiglie festeggiano entrambi gli eventi, ma ognuno ha una propria preferenza personale.
Cena della Vigilia
Spesso la cena della vigilia di Natale è più importante del pranzo di Natale, perché la Santa Messa viene celebrata a mezzanotte e durante la notte vengono consegnati i doni.
Cosa si mangia alla vigilia di Natale? La tradizione è quella di preparare una cena “di magro”, cioè senza carne, quindi a base di pesce. In molte regioni è tradizione mangiare l’anguilla o il capitone, ma trovano ampio spazio anche tutti i tipi di crostacei; nel nord Italia sono diffusi cibi non proprio locali, ma ghiottissimi, come il caviale, le ostriche o il salmone affumicato.
Tradizionalmente i regali si aprono dopo cena, al ritorno dalla messa di mezzanotte. Questa soluzione è perfetta se festeggi con adulti, ma se in famiglia ci sono bimbi piccoli è meglio aspettare e scegliere di festeggiare il giorno di Natale. Babbo Natale arriva di notte e al risveglio i più piccoli potranno dedicarsi alla tanto attesa apertura dei doni.
Pranzo di Natale
È uno dei più importanti pasti associati al Natale e può durare anche per ore! Per il pranzo di Natale il menù deve, per tradizione, essere ricchissimo: una lunga lista di antipasti, primo piatto (qui a Modena sono d’obbligo i tortellini in brodo) e poi un trionfo di secondi come arrosti, cappone (cucinato per il brodo dei tortellini), zampone con fagioli (sempre tradizione modenese), infine frutta secca, dolci natalizi, caffè, ammazzacaffè e chi più ne ha più ne metta! Praticamente quando finisci è quasi ora di cena.
C’è chi preferisce la cena della Vigilia e chi il pranzo di Natale. Poi ci sono gli alternativi che fanno anche il pranzo della vigilia di Natale e la cena di Natale!
Fatta questa piccola premessa passiamo alla parte pratica, ovvero come preparare la tavola delle feste, in stile scandinavo, per rendere davvero speciale il vostro momento in famiglia.
A differenza di una cena informale tra amici, la tavola delle feste deve essere più elegante e raffinata. Il Natale è un’occasione che si ripete solo una volta all’anno e quindi la tavola deve essere all’altezza di questo evento speciale e magico.
Iniziamo!
Ecco qui i miei 6 suggerimenti fondamentali per preparare la tua tavola delle feste in stile scandinavo e la tua famiglia ti dirà: “wow, che bella tavola!” (con gli occhi a cuore!)
SUGGERIMENTO #1
Equilibrio e armonia
Regola fondamentale per qualsiasi tavola, non deve essere n’è troppo vuota per sembrare asettica, ma neanche troppo piena per lasciare spazio alle pietanze e non sovrastare esteticamente il cibo, ma anzi valorizzarlo.
SUGGERIMENTO #2
Fondale neutro
Personalmente preferisco che la tovaglia sia in tinta unita o con una trama leggera. E’ necessario che la base non vada a interferire visivamente con i tanti elementi che andranno ad appoggiarsi su di essa.
SUGGERIMENTO #3
Palette colori
Come in ogni progetto deve esserci un’idea e se c’è un’idea c’è anche una palette colori.
Definisci 3 colori (potresti ad esempio prendere ispirazione dal tuo albero di Natale) e scegli gli elementi della tavola in funzione di essi. È importante che all’interno della palette ci sia un tono neutro per ammorbidire eventuali contrasti e garantire un tocco di eleganza. Ad esempio puoi scegliere: bianco, verde e oro.
SUGGERIMENTO #4
Table setting
Non sono di certo la regina del galateo, però mi piace che la tavola sia bella e funzionale. Non mi piacciono le apparecchiate troppo “costruite”, ma neanche quelle troppo essenziali. Personalmente la tavola delle feste la allestirei così:
- piatto piano
- piatto piccolo (per l’antipasto)
- cucchiaio e coltello (con lama rivolta verso il piatto, mi raccomando) sulla destra
- forchetta e forchettina da antipasto sulla sinistra
- posata da dolce, solo se necessaria, nella parte alta del piatto
- calice
- segnaposto
Ti starai chiedendo: e il piatto fondo? Il piatto fondo arriverà direttamente dalla cucina con dentro il primo caldo.
SUGGERIMENTO #5
Segnaposto
È importante e bello valorizzare la presenza di ogni persona presente in questo momento di gioia e condivisione, regalando a loro un piacevole segnaposto realizzato con cura dalle nostre mani. Così, in un’unica mossa, risolviamo anche il problema che si presenta ogni volta…e cioè non sentirai più dire la domanda: “dove mi siedo?“
Qui ci si può davvero sbizzarrire, se ad esempio desideri fare come me, scegli un rametto verde con legato un biglietto col nome del commensale.
- Il rametto può essere di rosmarino, ulivo, eucalipto o abete. Scegli in base alle tue disponibilità, oppure a ciò che il tuo vivaio di fiducia ti offre.
- Il laccetto può essere in juta, in tessuto o in lana, naturalmente in palette coi colori scelti all’inizio.
- il biglietto o tag deve contenere il nome dell’ospite e può essere della forma che desideri. Ho preparato un template con Canva che puoi personalizzare e stampare. Lo trovi nel bottone qui sotto!
Ecco qui un template realizzato con Canva. Ho preparato 5 forme di tags, ognuna con 5 font differenti tra loro. Così puoi scegliere quello che preferisci. Lo puoi aprire, personalizzare coi nomi dei tuoi ospiti, stampare, ritagliare e utilizzare per decorare i tuoi segnaposto. Insomma, con questo template non hai più scuse!
Oppure, se pensi di non avere tempo o troppa dimestichezza col computer, puoi stamparli tutti bianchi e scrivere i nomi a mano. Saranno sicuramente molto belli anche scritti a mano!
SUGGERIMENTO #6
Centrotavola
Per concludere un bel centrotavola decorativo in stile natalizio. Può essere lineare o puntiforme, cioè come dei mini centrotavola disposti allineati al centro e longitudinali alla tavola. Sicuramente questa soluzione è più adatta per chi ha una tavola non tanto profonda (parlo del lato corto) da non lasciar spazio a un centrotavola più importante.
Il centrotavola deve essere in tema con i segnaposto e, a Natale, sono d’obbligo le candele, specialmente se festeggerai la cena della Vigilia.
Spero che questi suggerimenti ti siano stati utili. Raccontami come decorerai la tua tavola delle feste. Quale palette colori utilizzerai? Come realizzerai il tuo centrotavola? Ci vediamo qui sotto nei commenti.
Se pensi che questi suggerimenti possano essere d’aiuto a una tua amica o amico, inviagli questo articolo. Grazie 🙂
Ciao e alla prossima!